DESCRIZIONE
NOME SCIENTIFICO: Salix alba L.
FAMIGLIA: Salicaceae
ALTEZZA MASSIMA: 25m
DISTRIBUZIONE: Europa, Asia occidentale e Africa settentrionale.
HABITAT: suoli alluvionali, si trova facilmente nei boschi che costeggiano i grandi fiumi di pianura, nei terreni umidi e soleggiati.
SERVIZI ECOSISTEMICI
SUPPORTO ALLA VITA
I salici hanno un ruolo importante nelle prime fasi di una successione ecologica e nella ripresa di un habitat dopo un disturbo.
PRODOTTI
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I salici sono un'importante fonte di nettare per le api all'inizio della primavera, un periodo in cui poche altre specie possono dare sostentamento agli impollinatori.
I salici sono anche un fonte di approvvigionamento per i mammiferi come cervi, alci, conigli, lepri e altre specie, specialmente durante l'inverno, quando il foraggio erbaceo non è molto disponibile.
Avendo una crescita veloce, le piante in circa 3/4 anni sono in grado di dare i primi pali e
quindi, storicamente, era spesso utilizzato come sostegno per le viti. Ad giorno di oggi le
piantagioni di salice sono una fonte di biomassa che potrebbe diventare un importante fonte di energia rinnovabile nel futuro. Il suo legno, leggero e non molto pregiato, viene utilizzato nell'industria cartaria. Il salice bianco ha anche diversi usi in farmacologia: l'acido salicilico, composto alla base della nota aspirina fu ricavato proprio dal salice bianco, e la corteccia contiene tannino, utilizzato come disinfettante e cicatrizzante.
REGOLAZIONE
Il salice utilizza molta acqua durante la sua crescita e viene quindi spesso impiegato in sistemi di fitodepurazione e nelle zone umide artificiali. È in grado di depurare il suolo da composti organici dannosi per la salute e per gli ecosistemi.
Grazie alla sua crescita vigorosa e alla facilità con cui si moltiplica per talea, il salice bianco viene utilizzato per consolidare i terreni di ripa e le pendici franose e per combattere l’erosione del suolo.