SCHEDA PROGETTO: RENATURING VIA ROVETTA

Renaturing via Rovetta

Il progetto del cortile, disegno di Iulia Klimina



Un cortile lungo, totalmente piastrellato e privo di verde: lo spazio in via Rovetta 18, Milano, è in gestione a NOlab Academy che ci ha chiesto un intervento di riqualificazione dello spazio. L'obiettivo è quello di creare uno spazio aperto e accogliente per la cittadinanza, per i lavoratori della zona nonché adatto ad ospitare eventi. A CORE-lab è stato chiesto di trovare delle soluzioni a bassa esigenza manutentiva.

Dettaglio delle sedute in legno, disegno di Iulia Klimina

L'azione punta a impattare in tre ambiti:

ECOSISTEMA
Sono state scelte più di 23 specie, al fine di garantire un ampio spettro di portamenti, cicli vegetativi e servizi all'ecosistema. Le fioriture saranno pressoché costanti durante tutta la bella stagione (Viburnum, Hibiscus, Lamiaceae e Apiaceae, Myrtus...) facendo del cortile un ambiente favorevole agli impollinatori, che vi potranno trovare nutrimento. I portamenti prevedono erbacee, arbusti, rampicanti e tappezzanti. Un'intera parete sarà resa verde tramite l'uso di tre specie (Edera, Faso gelsomino e Clematide). La teoria delle stepping stones evidenzia l'importanza di piccole aree di riparo per la biodiversità al fine di creare una rete ecologica funzionante. Proprio cortili e giardini sono oggetto di studio come luoghi adatti alla preservazione di molte specie di uccelli in ambito urbano (Strohbach et al.).

MICROCLIMA
La presenza di arbusti vicino alle sedute, di distese erbacee nelle grosse fioriere e soprattutto di un intero muro verde, ha una grande importanza in termini di mitigazione delle temperature, grazie al fenomeno dell'evapotraspirazione. Ciò sarà di particolare importanza durante la stagione estiva, durante la quale le piante contribuiranno a ridurre la temperatura a livello locale.

SOCIALITÀ
La scelta delle specie posizionate nelle grosse fioriere in legno - che fungono anche da tavoli - sono tali da richiamare l'esperienza culinaria e sensoriale: aneto, prezzemoli, timo e basilici di più varietà saranno elementi del verde capaci di comunicare famigliarità agli avventori dello spazio. È da evidenziare inoltre l'importanza di piccoli spazi progettati considerando gli aspetti ecosistemici, poiché essi si rivelano tra i principali punti di contatto tra cittadini urbani e natura (Fuller & Gaston, 2009).

Il muro opposto all'edificio sarà lasciato, tranne qualche eccezione, libero per permetterne l'uso ad opera di street artist della zona. Due delle cinque grosse fioriere in legno verranno rese orti verticali.

Timing: dicembre 2018 – marzo 2019

Budget: 3500€

Squadra

Iulia Klimina (responsabile di progetto)
Sebastian Brocco (responsabile di progetto)
Alessandro Barbieri (ricercatore e tecnico)
Lola e Federico (disturbatori senior)

Area

Renaturing Cities