"BASTA CON QUEI GIOCHINI!"

È uscito l'aggiornamento Minecraft 2.03, varie correzioni di bug e ...




Quando un adolescente ha in mano il controller di una stazione di gioco, quasi sempre dietro di lui fa capolino una mamma con lo sguardo corrucciato: ci si potrebbe fare uno studio, verrebbe fuori una correlazione perfetta. Ma è giusto preoccuparsi quando i figli giocano con i videogiochi? E, se no, a che punto ci si deve preoccupare? Perché un pochettino ci si deve preoccupare, giusto? Voi, dottori di CORE-lab, che ci dite a proposito?

Sì, cari genitori, potete preoccuparvi, ma non eccessivamente. Da uno studio pubblicato sul Quarterly Journal of Experimental Psychology da alcuni ricercatori dell'Università Bicocca, emerge che più tempo si passa a giocare ai videogiochi meno tempo si fa sport; e fin qui era tutto noto. Emerge, però, che bisogna distinguere i videogiochi d'azione da quelli più di ragionamento, e che i primi correlano con una performance peggiore nella capacità di mantenere la concentrazione per lunghi periodi, capacità che invece viene incoraggiata dallo sport e dai videogiochi non di azione. Come riporta Fabio Viola in un articolo pubblicato da Impresa Sociale con i Bambini, esistono giochi come Minecraft che aiutano a liberare la creatività, ponendo come obiettivo la creazione di un mondo intero. 

Quindi, se volete fare una scelta da genitori saggi, proponete ai ragazzi di giocare a più giochi, e consigliate loro giochi non solo d'azione.